Le forze armate israeliane hanno ucciso il leader di Hamas Yahya Sinwar.

Le truppe dell’Idf hanno identificato un gruppo di terroristi in un edificio a Rafah, sud di Gaza, hanno sparato contro di loro e ne è nato un conflitto a fuoco che ha portato all’uccisione di tre miliziani di Hamas.

Nell'edificio in un cui sono stati uccisi i tre militanti non c'erano segni di presenza di ostaggi israeliani, ha specificato l'esercito.

Uno dei tre cadaveri, quello che pareva essere Sinwar, è stato portato via e i test del Dna hanno confermato che si tratta del leader di Hamas che, ha annunciato Channel 12, «è stato eliminato».

L’ennesimo di una serie di omicidi di alto profilo che in questi mesi hanno indebolito Hamas. Sinwar, principale artefice dell’attacco a Israele del 7 ottobre 2023 che ha scatenato la guerra di Gaza, era in cima alla lista dei ricercati dalle forze di Tel Aviv, ma fino ad oggi era riuscito a sfuggire alla cattura.

Precedentemente leader di Hamas nella Striscia di Gaza, è stato nominato leader generale dopo l'assassinio dell'ex capo politico Ismail Haniyeh a Teheran in agosto.

«Cittadini di Israele, vi dico che Yahya Sinwar è morto. Il responsabile del massacro più grande del popolo ebraico dalla Shoah, l'arciterrorista che ha ucciso migliaia di israeliani e rapito centinaia di cittadini è stato ucciso dai nostri eroici soldati. Il conto è stato pagato», ha affermato parlando alla nazione Benyamin Netanyahu.

(Unioneonline/L)

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