Rischiava di durare poco meno di 24 ore la tregua tra Israele e Hamas ma, grazie alla mediazione di Qatar e Egitto e all’intervento del presidente Usa Joe Biden lo scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi è stato in serata confermato.

Tredici israeliani - e secondo le prime informazioni anche 7 stranieri - hanno lasciato in serata  la Striscia in cambio di 39 palestinesi a 50 giorni dal massacro del 7 ottobre. Una svolta dopo 5 ore di incertezza, e di angoscia per i parenti, in cui è sembrato che l'intesa fosse sul punto di saltare già al secondo giorno.

I 13 ostaggi israeliani, quasi tutti del kibbutz Beeri - uno dei più colpiti lo scorso 7 ottobre - sono passati nelle mani della Croce Rossa e Israele avvierà le procedure del rilascio dei 39 detenuti palestinesi che si trovano nel carcere di Ofer.

A ritardare il rilascio è stata Hamas che l'ha motivato con il fatto che «Israele non ha attuato gli elementi dell'intesa».

Una accusa rigettata in toto da Israele che ha minacciato «la ripresa dei combattimenti dalle 24 di stasera se gli ostaggi non saranno liberati». Lo stop all'accordo è arrivato dalle Brigate al Qassam, l'ala militare di Hamas, che ha messo nel mirino il mancato rispetto «dell'accordo sull'ingresso di camion umanitari nel nord della Striscia di Gaza e il mancato rispetto degli standard concordati per il rilascio dei prigionieri».

La contestazione di Hamas, secondo quanto si è appreso, si riferiva ai nomi e all'ordine temporale con il quale Israele ha scadenzato la liberazione dei detenuti palestinesi. Fonti politiche israeliane, citate dai media, hanno risposto che «non c'è stata alcuna violazione degli accordi. Così come Hamas decide in ogni fase chi rilasciare dalla sua lista degli ostaggi, altrettanto decidiamo noi quali detenuti di sicurezza palestinesi devono essere liberati in cambio». Secondo fonti della sicurezza sono stati trasferiti «nel nord della Striscia di Gaza ben 61 camion di aiuti umanitari sui 200 passati oggi, tra cui cisterne di carburante e gas». Hamas ha ribattuto che «340 camion sono entrati a Gaza da venerdì scorso, 65 dei quali hanno raggiunto il nord della Striscia. Un numero che è meno della metà di quanto Israele ha concordato». 

In serata Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, ha riferito che  Joe Biden ha parlat direttamente con l'emiro del Qatar e il premier del Qatar,

Dopo quella chiamata, alti funzionari statunitensi sono entrati in contatto con israeliani, qatarioti ed egiziani per superare gli ostacoli e far rispettare l'accordo per la consegna dei prigionieri.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata