Norman Barwin, un dottore canadese specializzato nei trattamenti sulla fertilità, è accusato di aver inseminato con il proprio sperma undici pazienti, che hanno intentato contro di lui una class action.

Tutte sostengono di non essere state informate dall'uomo e di non aver dato il loro consenso alla pratica.

Il dottore, proprietario della Broadview Fertility Clinic di Ottawa e consulente dell'ospedale cittadino, era già stato citato in tribunale nel 2016 da due donne che si erano rivolte alla sua clinica per avere un bambino.

A distanza di anni dalla loro gravidanza avevano scoperto che il Dna del bimbo concepito grazie all'inseminazione non coincideva con quello del presunto padre ma con quello di Barwin.

Il dottore ha iniziato a effettuare trattamenti di inseminazione artificiale a partire anni novanta e ha smesso di esercitare la professione nel 2012.

Secondo quanto dichiarato dagli avvocati delle pazienti in causa, il medico potrebbe aver utilizzato il suo sperma per l'inseminazione in altri 40 casi oltre a quelli già ufficialmente denunciati.

(Unioneonline/F)
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