È stato condannato a morte, dopo un processo durato (appena) 20 giorni. Una sentenza lampo, quella che ha riguardato un 21enne in India, accusato dello stupro e dell'omicidio di una bambina di 4 mesi.

Il tribunale della città di Indore, nello stato del Madhya Pradesh, ha applicato la durissima pena, voluta dalle autorità indiane per dare un giro di vite ai numerosi casi di pedofilia che sempre più frequentemente si verificano nel Paese.

La pena di morte, infatti, in India, viene inflitta in caso di violenze nei confronti dei minori di 12 anni.

Come avvenuto nella condanna del 21enne, che il 20 aprile ha abusato della piccola nipotina mentre dormiva per poi ucciderla.

(Unioneonline/DC)
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