Richard Rojas, 26 anni, l'autista che ieri sera è piombato contro la folla a bordo di un automobile a Times Square, New York, uccidendo una ragazza di 18 anni e ferendone 22, è stato incriminato.

L'accusa è di omicidio, tentato omicidio e omicidio aggravato da sinistro stradale.

IL GUIDATORE - Questa volta non si tratterebbe di un seguace dell'Isis. Secondo i media locali il 26enne è stato anche arruolato nella Marina americana (U.S. Navy).

È un ispanico del Bronx, già noto alle forze dell'ordine. Ieri è risultato positivo al test antidroga. Il giovane aveva dato in passato chiari segnali di squilibrio mentale e aveva già guidato sotto effetto della droga.

IL SINDACO DI NEW YORK - "Questa è una giornata dura per New York", ha dichiarato il primo cittadino, Bill de Blasio, parlando con i giornalisti vicino al luogo dell'incidente, "ma voglio ringraziare i soccorritori arrivati così rapidamente".

Il sindaco ha anche espresso il suo profondo dispiacere per i feriti, e per i familiari della giovane donna che ha perso la vita.

LA VITTIMA - Durante l'incidente ieri a Times Square una ragazza di 18 anni è morta. E, secondo quanto riferito dalle autorità locali, la sorella minore, 13enne, sarebbe stata travolta dalla corsa folle dell'auto e si troverebbe ricoverata in ospedale.

I FERITI - Sono 22 in tutto le persone rimaste ferite. Tra loro, tre sono in gravissime condizioni e una è in pericolo di vita.

RISCHIO ATTENTATI - Nel maggio del 2010, nello stesso luogo, una bomba doveva esplodere in un Suv. Fortunatamente però l'attacco fallì. L'attentatore era Faisal Shahzad, americano naturalizzato ma addestrato dai Talebani, reo confesso e condannato all'ergastolo. Tuttavia, stavolta non si tratterebbe di un attentato terroristico.

IL VIDEO DELL'ARRESTO

L'AUTO SULLA FOLLA - VIDEO:

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