Altri due cadaveri sono stati recuperati dal traghetto italiano che il mese scorso, al largo di Corfù, ha preso fuoco. Le vittime salgono quindi a 11: le prime nove erano state trovate nelle stive dell’Euroferry Olympia, le ultime due nel corso della perquisizione della nave. E ci sono ancora due dispersi.

Il rogo era scoppiato all'alba del 18 febbraio sulla nave che trasportava quasi 300 persone, ed è stato spento solo una settimana dopo.

Tra i 281 sopravvissuti - 230 passeggeri e 51 componenti dell'equipaggio - c'erano due migranti afghani che non erano nell'elenco dei passeggeri, questa circostanza aveva fatto temere che altri potessero essere saliti a bordo senza essere registrati.

Le fiamme si sono scatenate dopo che il traghetto aveva lasciato il porto greco di Igoumenitsa diretto a Brindisi. Le indagini per determinare le cause di quanto accaduto sono ancora in corso.

(Unioneonline/s.s.) 

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