"Bevono troppa acqua".

Oltre 10mila tra cammelli e dromedari selvatici verranno uccisi da tiratori scelti a bordo di elicotteri in Australia, un Paese da giorni devastato da gravissimi incendi.

Nei roghi sono morte almeno 25 persone.

Gli animali verranno neutralizzati perché si teme che caldo estremo e siccità possano costringerli a invadere gli insediamenti umani in cerca di acqua.

Le operazioni di abbattimento, disposte dai leader aborigeni dell’area di Anangu Pitjantjatjara Yankunytjatjara (APY), dovrebbero durare cinque giorni.

"Queste mandrie gravano sulle località aborigene dei territori APY e sulle attività pastorali. La causa è la ricerca di acqua da parte dei dromedari", ha dichiarato il comitato esecutivo dei territori APY in una nota.

Marita Baker, membro del consiglio di amministrazione di AYP, ha aggiunto: "È una situazione insostenibile. I cammelli stanno abbattendo le recinzioni, entrando nelle abitazioni nel tentativo di raggiungere l’acqua attraverso i condizionatori d’aria".

Secondo le ultime notizie, oltre un miliardo di animali potrebbero essere stati uccisi direttamente o indirettamente dagli incendi che hanno bruciato 8,4 milioni di ettari in tutto il Paese.

Per i roghi il governo ha già stanziato aiuti per 1,4 miliardi di dollari per sostenere un Fondo dedicato alle comunità messe in ginocchio dall'emergenza.

(Unioneonline/F)
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