Dieci dei 12 cittadini di Hong Kong che avevano cercato di fuggire dall'ex colonia britannica in barca per raggiungere Taiwan sono stati condannati da un tribunale di Shenzhen a pene detentive da 7 mesi a 3 anni per "attraversamento illegale del confine". Lo ha annunciato lo stesso tribunale.

Gli altri due - due ragazzi di 16 e 17 anni - saranno invece rimandati a Hong Kong oggi.

I due organizzatori della tentata fuga, Tang Kai-yin e Quinn Moon, sono stati condannati rispettivamente a tre e due anni di carcere, mentre gli altri otto dovranno scontare sette mesi ciascuno.

I due adolescenti, di 16 e 17 anni, hanno ammesso la loro colpevolezza e sono stati riportati a Hong Kong.

Oltre alle pene detentive, gli adulti sono stati condannati a pagare fino a 20mila yuan di multa (circa 2.500 euro). Lunedì l'ambasciata Usa a Pechino aveva chiesto alle autorità cinesi l'immediato rilascio dei 12 cittadini di Hong Kong, ma la Cina aveva criticato duramente la richiesta.

"La Cina è governata dalla legge e ritiene responsabili coloro che violano la legge", aveva risposto il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, invitando Washington a smettere di usare la questione di Hong Kong per interferire con i suoi affari interni.

(Unioneonline/v.l.)
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