La polizia brasiliana ha arrestato i due presunti autori materiali dell'omicidio di Marielle Franco, consigliere comunale di Rio de Janeiro uccisa il 14 marzo 2018 assieme al suo autista.

Sono due ex agenti della polizia militare: Ronnie Lessa, pensionato, indicato come l'uomo che avrebbe aperto il fuoco con una mitragliatrice sulla vettura in cui viaggiava Marielle, e Elcio Vieira de Queiroz, al volante dell'auto da cui sono partiti gli spari.

Un assassinio "pianificato meticolosamente durante i tre mesi precedenti all'attentato", spiega la Procura in un comunicato. L'omicidio, scrivono ancora gli inquirenti, è "un colpo contro lo Stato democratico di diritto" perché risulta "incontestabile che Marielle è stata giustiziata in modo sommario a causa delle sue attività politiche".

Gli arrestati (Ansa)
Gli arrestati (Ansa)
Gli arrestati (Ansa)

Marielle Franco, 38 anni, nera e omosessuale, era un'attivista per i diritti umani, si batteva contro il razzismo e l'omofobia.

L'agguato di cui è rimasta vittima è avvenuto a 4 chilometri dalla sede dell'associazione per cui lavorava, la Casas das Pretas. I sicari l'hanno seguita, hanno affiancato l'auto e sparato una raffica di colpi che hanno ucciso lei e il suo autista di 39 anni, Anderson Gomes. L'assistente di Marielle, rimasta illesa, ha collaborato alle indagini.

(Unioneonline/L)
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