È stato trovato morto nella sua cella del carcere di Rio de Janeiro il narcotrafficante Claudino da Silva.

L'uomo, un noto boss brasiliano, pochi giorni fa aveva tentato la fuga travestito da donna, provando a passare per sua figlia, che era andata a trovarlo e che sarebbe rimasta dietro le sbarre al posto suo.

Il piano era però fallito e ora l'uomo si è ucciso.

Da quanto emerso sembra si sia impiccato con un lenzuolo.

Sabato scorso le guardie lo avevano fermato mentre, finite le ore concesse ai parenti per le visite, cercava di uscire dalla struttura. Aveva addosso abiti femminili, appartenenti alla figlia ana Gabriele, e sul volto aveva anche una specie di maschera in silicone e una parrucca.

Scoperto l'escamotage, i poliziotti hanno arrestato la figlia e altre sette persone.

Il boss stava scontando una condanna a 73 anni per traffico di droga. Sulla sua morte le autorità hanno aperto un'inchiesta.

(Unioneonline/s.s.)
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