Amelia Earhart, la prima donna pilota ad attraversare in solitaria l'Atlantico (alla fine degli anni Venti), potrebbe non essere morta, come si è pensato finora, inghiottita dal mare 80 anni fa.

Il mistero sulla fine dell'americana potrebbe essere a una svolta, dato che il suo corpo non è mai stato ritrovato, così come quello del suo navigatore, Fred Noonan.

È una foto a riaprire il giallo: una vecchia immagine, molto sgranata, che ritrae alcune persone alle isole Marshall; secondo alcuni esperti, una di loro sarebbe proprio Amelia.

A fare la scoperta è stato Les Kinney, ex agente del Tesoro, che l'ha scovata ai National Archives.

Una delle ipotesi è che la donna e il navigatore non siano morti nell'incidente aereo, mentre tentavano di raggiungere l'isola Howland, il 2 luglio 1937, annegati nelle acque del Pacifico, ma che siano stati catturati dai giapponesi e tenuti sull'isola di Saipan.

(Redazione Online/s.s.)
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