Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto-legge che proroga di un anno le cessioni di armi, mezzi e forniture all'Ucraina.

«Ancora una volta l'Italia sceglie di essere dalla parte della libertà delle Nazioni e del rispetto del diritto internazionale, con l'obiettivo di arrivare, in linea con la posizione assunta dagli alleati Nato e Ue, a una pace giusta e duratura», ha commentato il ministro della Difesa Guido Crosetto.

Crosetto ha anche riferito dei nuovi aiuti davanti al Copasir, illustrando ai parlamentari i contenuti del decreto – l’ottavo – per l’invio di armi a Kiev.

L'elenco dei materiali, come nelle altre occasioni, è stato secretato.

In queste ore anche Francia e Gran Bretagna hanno annunciato il rinnovo del supporto al governo di Kiev, impegnato da quasi 700 giorni nel conflitto contro la Russia. 

«Il Regno Unito e la Francia sosterranno l'Ucraina per tutto il tempo necessario», ha affermato il ministro degli Esteri britannico David Cameron in una conferenza stampa a Parigi con la sua omologa francese, Catherine Colonna.

«È infatti essenziale – ha aggiunto Cameron - che Putin perda la guerra».

(Unioneonline/l.f.)

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