Norbert Feher, alias Igor il Russo, ha dichiarato di aver commesso il triplice omicidio per cui è stato arrestato in Spagna perché gli era stato "ordinato da Dio".

È quanto afferma il periodico spagnolo "La Comarca". L'assassino, accusato di tre omicidi anche in Italia, è stato sottoposto ieri a un esame da parte di due psicologi forensi nel carcere di Zuera in cui è recluso.

Alla domanda sul perché abbia sparato e ucciso le tre vittime spagnole, ha risposto chiaramente: "Perché me lo ha ordinato Dio".

Durante il colloqui Feher ha parlato in italiano e in spagnolo, e si è dimostrato molto collaborativo, come nei colloqui precedenti d'altronde. Gli psicologi hanno valutato le sue capacità intellettive e affettive, il controllo degli impulsi, la percezione e la valutazione dei crimini che gli sono imputati.

Fonti interne alla prigione hanno inoltre confermato che Igor ha un regolare e frequente scambio di lettere con due donne: una di Madrid e una giornalista italiana.

Feher è sottoposto a un rigido controllo nella cella di isolamento del carcere, ma nei pochi momenti in cui ha l'opportunità di interagire con gli altri detenuti lo fa in maniere molto cordiale, a tratti definita "affettuosa".

Pratica molto sport nel cortile della prigione e legge. Legge molto, fa continuamente uso della biblioteca, da dove prende soprattutto libri di religione e storia.

La sua religiosità viene definita "ossessiva": tra le poche cose che ha portato in carcere il giorno dell'arresto c'era una Bibbia, e in prigione si definisce e vuole farsi chiamare "Ezechiele".

(Unioneonline/L)

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