È polemica negli Stati Uniti dopo la pubblicazione, da parte dei Gesuiti americani, dei nomi di oltre 200 nomi di preti "presi di mira da accuse credibili" relative alla pedofilia a partire dagli anni Cinquanta.

La lista si inserisce nel rispetto delle promesse fatte dall'Ordine - che gestisce numerose scuole - relative alla trasparenza. Sugli 89 sacerdoti finora indicati pesano accuse per un arco temporale che abbraccia oltre mezzo secolo: 65 sono del Midwest e 24 del Maryland, e si aggiungono agli oltre 150 i cui nomi sono stati diffusi una decina di giorni fa per le province del Centro-Sud e dell'Ovest degli Usa. Alcuni compaiono più volte in quanto i preti hanno prestato servizio in varie diocesi.

La Compagnia di Gesù segue così la strada aperta da altre diocesi cattoliche che hanno aperto i loro archivi dopo la pubblicazione, la scorsa estate, di un rapporto sugli abusi nella Chiesa in Pennsylvania.

(Unioneonline/s.s.)
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