Hong Kong, la nuova leader giura fedeltà alla Cina: scontri e arresti
La nuova leader Carrie Lam si insedia ufficialmente alla guida di Hong Kong con la benedizione del presidente cinese Xi Jinping.
La cerimonia è avvenuta nel 20esimo anniversario della restituzione della ricca e potente enclave a Pechino da parte della Gran Bretagna, in un clima teso e caratterizzato da aspre proteste.
Lam ha prestato giuramento in mandarino e non utilizzando il cantonese, gesto di simbolica sottomissione alla Repubblica popolare.
Per le strade della città i gruppi democratici e anti-cinesi hanno però organizzato una contestazione, sfociata in scontri tra attivisti e polizia.
Diverse le persone arrestate, tra cui Joshua Wong, capo del cosidetto Movimento degli Ombrelli.
Dal canto proprio, il leader cinese Xi ha definito "inammissibili" i tentativi di mettere in discussione l'autorità della Cina su Hong Kong, che, ha aggiunto, garantisce oggi molte più libertà di un tempo.
(Redazione Online/l.f.)