Cresce la tensione a Hong Kong dove si è arrivati al 12esimo weekend di fila di proteste.

Ieri, durante la contestazione, la Polizia ha sparato un colpo di pistola come avvertimentimento nei confronti dei dissidenti e utilizzato lacrimogeni e cannoni d'acqua. Gli arresti sono stati 36 fra cui quello di un dodicenne.

Gli scontri più cruenti sono avvenuti a Tsuen Wan, distretto dei Nuovi Territori. Lì sono rimasti feriti ben 15 agenti, tempestivamente soccorsi e trasportati in ospedale.

Le manifestazioni continuano, senza sosta, da parte della popolazione dell'ex colonia britannica che giudica la legge sull'estradizione voluta dal governo cinese "politicizzata e non trasparente". Una situazione al limite che ha portato la scorsa settimana Facebook e Twitter a bloccare centinaia di account falsi voluti da Pechino per manipolare l'opinione pubblica e far credere che le proteste avvenissero nella violenza.

I profili condividevano informazioni false sulle rimostranze.

(Unioneonline/M)
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