Una puntura di spillo contro la 95enne regina Elisabetta in persona sulla delicatissima questione del razzismo. È quanto preannunciano i tabloid britannici dalla pubblicazione della nuova edizione di una biografia non autorizzata di Harry e Meghan, finora attenti a non coinvolgere direttamente la sovrana nelle recriminazioni incrociate seguite al loro traumatico strappo dalla dinastia e al trasferimento negli Usa dove ora vivono con i figlioletti Archie e Lilibet.

Nel libro - scrivono i tabloid - spicca un breve passaggio attribuito alla coppia “ribelle” e in cui i duchi di Sussex si lamenterebbero del fatto che la famiglia reale non si sia fatta ancora “pienamente carico" di quanto da loro denunciato in una clamorosa intervista dei mesi scorsi a Oprah Winfrey.

A tenere ancora desta l’attenzione è dunque il caso di un membro di primo piano di casa Windsor - né Elisabetta, né Filippo - che avrebbe a suo tempo avanzato preoccupazioni sul colore della pelle di Archie (essendo Meghan di madre afroamericana) prima della sua nascita.

La critica, stando all'interpretazione dei giornali, sembrerebbe far riferimento al comunicato con cui, dopo quella rivelazione, la regina s'era detta rattristata impegnandosi ad approfondire privatamente il caso e a fare tutto il necessario per sradicare ogni sospetto di razzismo dal palazzo; ma aveva pure fatto cenno alla possibilità che l'esatto ricordo sul contesto dell'episodio incriminato potesse "variare" nella memoria dei diversi protagonisti del colloquio.

Un elemento di riserva, o di potenziale alibi, che i Sussex pare non abbiano affatto gradito. 

(Unioneonline/v.l.)

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