Pietre contro la casa del presidente Jovenel Moise.

È quanto successo ad Haiti, dove i manifestanti si sono poi scontrati con gli agenti di polizia.

Il bilancio è di almeno un morto, nel terzo giorno consecutivo di proteste contro la corruzione e la cattiva gestione dell'economia nel Paese.

Gli organizzatori hanno annunciato nuove proteste per la giornata di oggi, aumentando la pressione nei confronti del presidente che afferma di voler negoziare con le opposizioni: i dimostrati chiedono però le dimissioni di Moise.

Al momento il bilancio provvisorio è di tre morti con la nuova vittima di ieri.

La polizia (Ansa)
La polizia (Ansa)
La polizia (Ansa)

Il clima politico e sociale è estremamente agitato, al punto che il 5 febbraio il Consiglio dei ministri, di fronte alle crescenti proteste della popolazione che non riesce più ad affrontare il rincaro dei beni di prima necessità ha decretato l'emergenza economica su tutto il territorio nazionale, introducendo contemporaneamente misure di austerità anche per i ministeri haitiani.

(Unioneonline/s.a.)
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