Ha viaggiato in treno dalla Svezia a Davos, in Svizzera, Greta Thunberg, la 16enne attivista che tira le orecchie ai big del mondo per convincerli ad agire contro il surriscaldamento globale.

"Ho smesso di prendere aerei per convinzione, perché non voglio dire una cosa e poi agire in modo diverso", ha detto la ragazza, che ha portato il suo messaggio anche al World Economic Forum.

"Penso sia sciocco che le persone che discutono qui sui cambiamenti climatici arrivino con un jet privato", ha detto, alludendo alle centinaia di velivoli noleggiati per l'occasione.

"Alcuni dicono che non stiamo facendo abbastanza per combattere il cambiamento climatico. Questo non è vero, perché per non fare abbastanza dovremmo già fare qualcosa, e la verità è che non stiamo facendo niente. I leader economici e politici sanno esattamente cosa hanno sacrificato per continuare a guadagnare somme di denaro inimmaginabili", ha affermato, prima di invitare i leader a mobilitarsi per rispettare l'accordo di Parigi che mira a limitare il riscaldamento al di sotto dei due gradi centigradi.

Si è appellata anche ai giovani, Greta: "Devono rendersi conto che il loro futuro è in pericolo. Devono fare qualcosa, arrabbiarsi e trasformare la rabbia in azione".

L'adolescente è diventata celebre dopo aver iniziato a manifestare da sola, ogni settimana, davanti al Parlamento svedese. Poi è arrivato il suo intervento appassionato alla 24esima conferenza sul clima delle Nazioni Unite in Polonia.

Si assentava da scuola ogni venerdì per accamparsi di fronte al Parlamento: "Perché studiare per un futuro che potrebbe non esserci mai, quando nessuno fa qualcosa per preservarlo? Sono troppo giovane, non posso votare ma devo andare a scuola, quindi questo è un modo per far sentire la mia voce", aveva detto.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata