I gilet gialli protestano per il decimo sabato in tutta la Francia, mentre il presidente Emmanuel Macron punta su un "dibattito nazionale" per tentare di canalizzare le contestazioni che si sono scatenate nel Paese negli ultimi due mesi.

Lo scorso weekend più di 80mila francesi hanno manifestato contro il caro carburante imposto dal capo di Stato. La mobilitazione è stata maggiore rispetto ai 50mila scesi in piazza il 5 gennaio, ma inferiore alle centinaia di migliaia radunate a novembre e dicembre.

A Parigi alcuni contestatori, tra i quali il leader dei gilet Éric Drouet, si sono dati appuntamento a place des Invalides con un obiettivo ambizioso: raggiungere il milione.

Gli organizzatori della protesta hanno invitato i manifestanti a portare un "fiore o una candela in omaggio" alle persone uccise o ferite "per la causa" dall'inizio del movimento, ossia il 17 novembre.

Sono attesi disordini nel pomeriggio anche a Marsiglia, Bordeaux, Lione, Saint-Etienne, Roanne, Valence, Clermont-Ferrand, Montélimar, Digione, Nevers, Montceau-les-Mines, Tolone, Avignone e Béziers.

L'allerta sicurezza è massima.

(Unioneonline/M)
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