A fornire per la prima volta le immagini di grossi depositi di combustibile nucleare fuso della centrale nucleare di Fukushima, in Giappone, è stato un robot subacqueo mandato in avanscoperta nei pressi del complesso distrutto dallo tsnunami e dal terremoto del 2011.

E dopo tre giorni di ispezioni ha scovato grandi quantità di detriti solidificati simili a lava e strati di materiale di spessore di un metro sul fondo all'interno di una struttura principale chiamato "piedistallo".

Struttura che si trova sotto il nucleo all'interno del vaso di contenimento primario di Fukushima del reattore 3.

Lo ha riferito la Tokyo Electric Power Co (Tepco), gestore dell'impianto, secondo cui è molto probabile che questi ammassi solidificati siano una miscela di metalli fusi e di combustibile nucleare.

(Redazione Online/m.c.)
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