La Francia verso la revoca del pass vaccinale, equivalente del nostro Super Green pass, tra fine marzo e inizio aprile.

Il portavoce dell’esecutivo Gabriel Attal ha detto al termine del consiglio dei ministri che il governo ritiene che ci siano “motivi di sperare che tra fine marzo e inizio aprile si possa revocare l’obbligo di pass vaccinale” per accedere a diverse attività.

Un ottimismo dettato dal miglioramento della situazione sanitaria. 

"Il livello delle persone ricoverate resta molto elevato, superiore al record registrato durante la primavera del 2020", ha ricordato Attal, sottolineando tuttavia che "dalle proiezioni che facciamo ci sono motivi per sperare" che entro "fine marzo o inizio aprile", la situazione sarà "sufficientemente migliorata per revocare queste ultime misure".

Poco prima, intervenendo in Senato, il presidente del Consiglio di orientamento sulla strategia vaccinale, Alain Fischer, ha detto che una revoca del pass vaccinale è ipotizzabile "entro fine marzo", "inizio aprile", se una serie di condizioni verranno soddisfatte.

A cominciare dalla riduzione del tasso di incidenza e il ritorno alla normalità della situazione negli ospedali.

(Unioneonline/L)

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