Francia, bimbo ebreo picchiato per strada. Macron: "Atto ignobile"
Stava andando a prendere ripetizioni di matematica, vicino a scuola, quando due ragazzi sbucati dal nulla lo hanno aggredito e picchiato.
È successo in Francia a un bambino ebreo di otto anni, in particolare a Sarcelles, banlieue in cui vive una forte comunità ebraica (15mila persone).
Il piccolo indossava la kippah: per le autorità, che hanno aperto un fascicolo, il gesto è palesemente antisemita.
"È un attacco contro l'intera Repubblica - ha commentato il presidente francese Emmanuel Macron -. Ogni volta che viene aggredito un cittadino francese per via della sua età, appartenenza o per la sua confessione, è come se venissimo aggrediti tutti".
"Tutta la Repubblica si schiera accanto ai francesi di confessione ebraica per combattere con loro e per loro contro questi atti ignobili”.
Non è la prima volta che accadono cose simili in Francia: nella stessa Sarcelles, lo scorso 10 gennaio, una bambina è stata colpita in volto da un individuo incappucciato.
(Unioneonline/D)