Proseguono in Francia le ricerche della piccola Maelys, la bimba di 9 anni scomparsa in una località del sud est della Francia durante un ricevimento di nozze.

Sei sommozzatori sono impegnati a scandagliare il lago di Aiguebelette nel dipartimento della Savoia, e la polizia non esclude di mandare rinforzi nelle prossime ore.

Il lago, che in alcune zone raggiunge anche gli 80 metri di profondità, si trova ad appena 20 minuti dall'abitazione di Nordhal L., l'uomo di 34 anni arrestato domenica scorsa.

Pare che il sospettato si recasse quasi quotidianamente intorno al laghetto per portare a passeggio i suoi cani.

Intanto, sulle pagine del quotidiano "Le Parisien", ha parlato un'amica di Nordhal, che ha affermato di conoscerlo da oltre 10 anni.

"Si è venuto a rifugiare a casa mia quando lo hanno liberato", ha detto, riferendosi al primo fermo, durato un giorno.

"Conosce tutti qui in zona ed è un grande appassionato di automobili e cani. voglio credere che sia vittima di un terribile malinteso", ha dichiarato la donna al quotidiano parigino.

(Redazione Online/L)
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