Una festa, organizzata in un attività commerciale, scatena aspre polemiche a San Marino.

Il motivo? Al brindisi, senza mascherina e senza distanziamento, come da regolamenti anti-Covid, hanno partecipato anche diversi esponenti politici.

Secondo quanto riferito, l'allegro assembramento si è verificato per celebrare i nuovi Capitani Reggenti, i capi di Stato della Repubblica che vengono eletti ogni sei mesi.

Ma il party improvvisato non è passato inosservato e, dopo alcune segnalazioni, sono arrivati sul posto i gendarmi della piccola Repubblica del monte Titano, che hanno fatto scattare le sanzioni, ciascuna tra i 500 e i mille euro.

Dopo essere finiti nella bufera, due dei partecipanti, consiglieri del movimento Rete, hanno fatto pubblica ammenda. "Non è stato un festino preorganizzato, ma un evento improvvisato, al cui invito abbiamo risposto con eccessiva superficialità. Non possiamo esimerci dall'esprimere amarezza per l'accaduto, rimettendo il nostro mandato al consiglio direttivo del movimento Rete", hanno spiegato i parlamentari Alberto Giordano Spagni Reffi e Gloria Arcangeloni.

(Unioneonline/l.f.)
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