Dopo cento giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, sono circa 30.950 i soldati russi uccisi secondo l'esercito di Kiev.

E Volodymyr Zelensky disegna la nuova mappa di un Paese smembrato dalla potenza di fuoco riversata da Mosca: il 20% del territorio, afferma il presidente ucraino, è in mani russe.

"L'esercito russo ha già distrutto quasi l'intero Donbass ucraino ed è pronto a continuare a uccidere. Il Donbass era uno dei centri industriali più potenti d'Europa. Ora è semplicemente devastato", ha detto parlando di almeno 2.603 insediamenti controllati dal nemico: "Guardiamo Mariupol: c'era mezzo milione di persone e adesso non sappiamo esattamente quanti cittadini siano stati uccisi dagli occupanti. Almeno decine di migliaia".

La linea del fronte si estende oggi per più di mille chilometri, dal Donbass alla fascia costiera, con oltre 550 missili da crociera Iskander e Kalibr sparati contro il territorio ucraino dall'inizio del conflitto. "Dobbiamo difenderci contro quasi tutto l'esercito russo. Tutte le formazioni russe pronte al combattimento sono coinvolte in questa aggressione", ha spiegato ancora il leader di Kiev accusando Mosca di aver "deportato" più di un milione e mezzo di persone, tra cui 200mila bambini.

L’assedio è sempre più feroce nella regione di Lugansk. Il primo obiettivo dell'offensiva resta la presa di Severodonetsk, che secondo il governatore Serhiy Gaidai è ormai all'80% controllata dai russi. Come accaduto per oltre 80 giorni con l'acciaieria Azovstal a Mariupol, nei rifugi antiaerei della fabbrica chimica Azot, tra le più grandi d'Europa, restano nascoste 800 persone, compresi alcuni bambini. Secondo una ong russa, però, il generale Alexander Dvornikov non sarebbe più al comando dell'operazione militare ordinata dal Cremlino: un cambio al vertice figlio di una “rotazione di routine” oppure della “delusione” per i risultati sino a qui conseguiti. 

Intanto, l’Ue ha varato il nuovo pacchetto di sanzioni, colpendo, tra l’altro, 65 personalità vicine a Vladimir Putin, compresa la sua fidanzata. 

Il conflitto, secondo il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, durerà ancora a lungo, diventando una "guerra di usura".

(QUI tutte le notizie sulla guerra)

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La giornata di ora in ora:

Putin: “Pronti a sbloccare l’export del grano ucraino”

La Russia è pronta a offrire i porti di Mariupol e Berdyansk per sbloccare l'export del grano in Ucraina. Lo ha reso noto Vladimir Putin, secondo quanto riporta Interfax.

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"Mosca ha rimosso Dvornikov dal comando della guerra”

Il generale Alexander Dvornikov non sarebbe più al comando dell'operazione militare russa in Ucraina. Ad affermarlo è il Conflict Intelligence Team, ong investigativa russa. Al suo posto sarebbe stato nominato il generale Gennady Zhidko, ex comandante del distretto militare orientale e viceministro della difesa di Mosca per gli affari politici. Secondo quanto indicato dall'analista Ruslan Leviev, la rimozione potrebbe essere legata a un "processo di rotazione" dei vertici operativi delle forze armate, "come quello visto in Siria", dato che non risulta al momento che sia la conseguenza di una gestione ritenuta deludente.

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Mosca: “Spionaggio nella missione Covid? Italia ha memoria corta”

Il tentativo dei media italiani di dipingere la missione russa anti-Covid in Italia nel 2020 come "un'operazione di spionaggio" danneggia le relazioni tra Mosca e Roma. Lo ha scritto il ministero degli Esteri russo sulla sua pagina social. "In meno di due anni, il nostro aiuto è stato dimenticato. Sembra che le nostre controparti italiane abbiano la memoria corta. Una linea di comportamento così servile e miope non solo danneggia le nostre relazioni bilaterali, ma dimostra anche la moralità di alcuni rappresentanti delle autorità pubbliche e dei media italiani", ha dichiarato il ministero degli Esteri russo.

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Feriti due giornalisti della Reuters

Due giornalisti della Reuters sono rimasti feriti e il loro autista è stato ucciso in un raid neri pressi di Severodonetsk, nella regione orientale ucraina di Lugansk. Lo riporta la Tass, affermando che i reporter sarebbero stati colpiti nel bombardamento di un drone ucraino contro un convoglio di auto con targhe civili, di cui facevano parte anche reporter russi di Russia Today.

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Festa della Repubblica, Putin fa gli auguri al Quirinale

Nonostante la guerra in corso in Ucraina, anche quest’anno il Cremlino ha inviato lo stesso gli auguri al Quirinale in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno. Il messaggio di Putin sarebbe arrivato a Mattarella tramite l'ambasciatore di Mosca a Roma, Sergey Razov.

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Grano “rubato” dai russi anche in Turchia

Il grano rubato all'Ucraina viene venduto dalla Russia in diversi Paesi, compresa la Turchia. A denunciarlo è l'ambasciatore di Kiev ad Ankara, Vasyl Bodnar, citato dai media locali. Secondo il diplomatico, le persone coinvolte nel trasferimento illegale di grano attraverso le acque territoriali turche, che ammonterebbe a centinaia di migliaia di tonnellate, sono oggetto di indagine da parte

dell'Interpol. Nelle scorse ore, l'ambasciata ucraina a Beirut aveva affermato che la nave russa Matros Puzynich ha trasportato a fine maggio 100 mila tonnellate di grano rubato nel porto siriano di Latakia, passando attraverso acque turche.

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Kuleba a Di Maio: “Grazie per il sostegno all’ingresso in Ue”

Ho parlato con il mio amico ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio per informarlo sulla situazione nel Donbass, ringraziarlo per aver sostenuto la candidatura dell'Ucraina all'Ue e discutere degli sforzi per sbloccare le esportazioni alimentari dell'Ucraina. Apprezziamo il ruolo costruttivo dell'Italia". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

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Mariupol: “I russi incarcerano e sparano a chi non collabora”

Nel distretto di Mariupol i russi stanno imprigionando e sparando a volontari e funzionari ucraini che si sono rifiutati di collaborare con le autorità di occupazione. Lo fa sapere Mariupol City Council, citando il sindaco Vadym Boychenko, secondo Interfax-Ucraina. "Il 'falso tribunale della DPR' ha condannato - denuncia il sindaco - a 10 anni di carcere il capo di uno dei villaggi dell'area. Almeno un dipendente pubblico è stato giustiziato a colpi di arma da fuoco. Decine di volontari che tra marzo e aprile hanno aiutato a evacuare i residenti di Mariupol sono detenuti nella prigione di Olenivka. Ci sono notizie di torture".

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Bbc: "Le tv russe non parlano dei 100 giorni di guerra”

La televisione russa finora non ha fatto alcun cenno al fatto che sono passati 100 giorni dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Lo sostiene la Bbc, riportando che i canali televisivi più popolari della Russia hanno tutti iniziato i loro bollettini mattutini accusando l'Ucraina di bombardare indiscriminatamente le aree fuori dal controllo governativo. 

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Onu: “La guerra in Ucraina non avrà vincitori”

La guerra in Ucraina "non avrà vincitori": lo afferma l'Onu nel centesimo giorno dell'invasione russa. "Questa guerra non ha e non avrà vincitori. Piuttosto, abbiamo assistito per 100 giorni a ciò che è stato perso: vite, case, lavoro e prospettive", ha affermato in un comunicato Amin Awad, Segretario generale aggiunto e coordinatore Onu delle crisi per l'Ucraina.

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Mosca: “Pronti al dialogo ma serve rispetto”

"Il nostro Paese non si è mai escluso dai contatti internazionali. Siamo pronti a parlare". Così il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un'intervista ad Al Jazeera, ripresa da Interfax. La Russia, afferma Medvedev, è pronta "a condurre un dialogo su qualsiasi questione, ma deve essere basato sul rispetto", deve "tenere conto della sovranità e delle preoccupazioni russe" e "cercare di fornire una sicurezza indivisibile".

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Kiev: “31.000 soldati russi uccisi in 100 giorni di guerra”

Sono circa 30.950 i soldati russi uccisi in Ucraina nei primi 100 giorni dell'invasione russa: lo riporta l'esercito di Kiev su Twitter. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 210 caccia, 175 elicotteri e 535 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.367 carri armati russi, 675 pezzi di artiglieria, 3.366 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 121 missili da crociera e 13 navi.

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Regno Unito: “Mosca vince nel Donbass ma il piano originale è fallito”

La Russia registra un "successo tattico" nel Donbass, ma se la sua performance in Ucraina viene misurata rispetto al piano originale dell'invasione "nessuno degli obiettivi strategici è stato raggiunto": lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese. Il rapporto, pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter, sottolinea inoltre che per ottenere qualsiasi tipo di successo strategico ci vorrà probabilmente ancora molto tempo e serviranno enormi investimenti in uomini ed equipaggiamenti.

(Unioneonline)

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