Hanno trovato quella polvere bianca nella casa in cui soggiornavano in un sobborgo di Perth, in Australia, e hanno cominciato a sniffarla.

Ma in realtà era un farmaco per il mal d'auto che, se usato in quantità eccessive, può diventare molto pericoloso: è anche definito la droga dello stupro, perché riduce le vittime in stato comatoso.

Per questo sette uomini e due donne, tutti turisti di età compresa tra i 21 e i 25 anni, sono stati ricoverati in ospedale.

Si tratta di cinque francesi, due tedeschi, un italiano e un marocchino: sei di loro, tra cui l'italiano, sono stati dimessi, tre sono ancora in condizioni definite "critiche".

I medici riferiscono di aver trovato i giovani completamente "allucinati", "con il cuore che batteva all'impazzata".

Uno dei turisti, dopo essersi ripreso, ha parlato di un "calvario terrificante". "Cercavo di gridare aiuto, ma non riuscivo a muovere la bocca", riferisce il Guardian.

La fortuna dei giovani, secondo un medico dell'ospedale di Perth, è che con loro c'erano altre due persone che non hanno assunto il farmaco e sono riusciti a chiamare il numero d'emergenza. "Molti di loro sarebbero morti senza il nostro intervento, avevano bisogno di essere sottoposti a un coma indotto medicalmente per riprendersi".

(Unioneonline/L)
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