Si è rivelato un falso allarme quello scattato ieri sera a Berlino.

La polizia aveva fatto sgomberare il mercatino di Natale della Breitscheidplatz, dopo aver fermato e infine rilasciato due sospetti.

All'origine dell'emergenza, che ha toccato anche il timore di un atto legato al terrorismo, c'è stato uno scambio di persona. Gli agenti "non potevano escludere che vi fosse un oggetto pericoloso fra gli stand, e il posto era sensibile". Si tratta infatti dello stesso mercatino colpito tre anni fa dal tunisino Anis Amri, che si era scagliato contro la folla a bordo di un tir e aveva ucciso 12 persone, ferendone quasi 50.

L'evacuazione è scattata alle 20, tre ore dopo tutto è tornato alla normalità, una volta accertato che non vi fosse nulla di preoccupante.

"Abbiamo deciso di sgomberare dopo aver fermato due uomini, che avevano destato sospetti con il loro atteggiamento", ha spiegato un portavoce della polizia. "I due hanno tentato di evitare il controllo, intorno alle 19 allontanandosi velocemente dalla zona. Quindi sono stati fermati - ha continuato - Il nome dato da uno dei due ha fatto ritenere in un primo momento che potesse trattarsi di una persona ricercata e su cui pende un mandato di cattura".

Dalle verifiche è poi emerso che ci fosse soltanto una somiglianza del nome.

(Unioneonline/s.s.)
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