Stanno facendo notevoli passi avanti le indagini relative all'assalto al Congresso degli Stati Uniti dello scorso 6 gennaio. Decine di sostenitori di Donald Trump sono stati arrestati, con varie accuse che vanno dall'effrazione al terrorismo.

Molti dei rivoltosi diventati virali nelle foto e nei video dei giorni scorsi sono in manette. Cospirazionisti di estrema destra, sostenitori di QAnon, alcuni più pittoreschi come Jacob Anthony Chansley, l'uomo a petto nudo e col copricapo di pelliccia, o Richard Barnett, l'uomo che si è fatto fotografare con i piedi sulla scrivania dell'assistente di Nancy Pelosi. C'è anche un deputato - che si è già dimesso - dello Stato della Virginia, Derrick Evans.

Anche altri sostenitori di Trump, più agguerriti e in tenuta militare, sono finiti in carcere. Secondo l'Fbi all'interno del Congresso c'era un gruppo ben addestrato che aveva probabilmente intenzione di prendere degli ostaggi per impedire che il Congresso certificasse la vittoria di Biden. A dimostrazione di ciò le fascette di plastica che avevano alcune delle persone che hanno fatto irruzione.

Un agente della Polizia del Campidoglio che si trovava nell'edificio ha detto a BuzzFeed che avevano delle radio e degli auricolari per le comunicazioni, spray e granate stordenti. Alcuni di loro erano ex militari.

E mentre le indagini vanno avanti, con l'Fbi che punta a identificare uno ad uno gli aggressori emerge la figura eroica di Eugene Goodman, il poliziotto che probabilmente ha salvato molte vite e sviato l'attacco.

Nelle ore dell'attacco il reporte di HuffPost Igor Bobic ha diffuso un video dei ribelli che si intromettono nel Campidoglio, a fronteggiarli un solo poliziotto nero armato di manganello. Eugene Goodman, appunto. Indietreggia impotente, mentre la folla entra nell'edificio. Il video è diventato virale, ma ai più è sfuggito un particolare ricostruito dal Washington Post.

L'agente ha depistato la folla portandola lontano dall'aula del Senato, usando sé stesso come esca.

"Se i ribelli avessero svoltato a destra invece che a sinistra si sarebbero trovati a pochi metri dall'ingresso principale del Senato, di fronte a mezza dozzina di agenti armati, incluso uno con un fucile semiautomatico", spiega il Wp. Il gruppo ha seguito l'agente nero, mentre i senatori fuggivano e l'aula veniva sigillata.

"Un eroe nazionale, è fortunato ad essere ancora vivo", spiega Bobic, che nel momento in cui girava il video non comprendeva cosa stesse facendo il poliziotto.

Ora in tanti ringraziano l'eroe Goodman, alcuni chiedono per lui una medaglia d'onore del Congresso.

(Unioneonline/L)
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