Il presidente libanese Michel Aoun ha detto che non si può escludere che le due esplosioni che martedì hanno devastato Beirut possano essere state il risultato di "un'aggressione esterna, con l'ausilio di un missile, di una bomba o di un altro mezzo".

A riferirlo il sito del quotidiano L'Orient le Jour, riportando le affermazioni fatte da Aoun durante un incontro con i giornalisti.

L'inchiesta dovrà appurare se si sia trattato appunto di "un'aggressione esterna o delle conseguenze di negligenza", ha aggiunto Aoun, sottolineando che a tal fine ha chiesto al presidente francese Emmanuel Macron, ieri in visita a Beirut, di fornire le immagini satellitari dei momenti delle esplosioni.

Nel frattempo, sale a 157 uccisi e oltre 5mila feriti il bilancio ufficiale fornito dalle autorità libanesi delle esplosioni che hanno devastato diversi quartieri della città.

E proprio in queste ore un incendio, al momento di limitate dimensioni, si è sviluppato al porto, vicino al luogo dell'esplosione.

(Unioneonline/v.l.)
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