Tre detenuti sono stati giustiziati in Giappone, sono i primi dal dicembre di due anni fa. Sono queste, inoltre, le prime esecuzioni sotto il il governo del premier Fumio Kishida, insediatosi a ottobre dopo la vittoria alle elezioni generali.

Il ministero della Giustizia non ha al momento confermato quanto riportato dalla stampa locale e non sono stati forniti i nomi dei prigionieri che si trovavano nel braccio della morte.

Sono però oltre 100 nel Paese i detenuti che sono stati condannati alla pena capitale. Le esecuzioni vengono portate a termine per impiccagione, di solito molto tempo dopo la sentenza.

(Unioneonline/s.s.)

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