I militanti di Hamas sono dei «liberatori che combattono per la loro terra e non dei terroristi».

Dopo le polemiche per le dichiarazioni del segretario generale dell’Onu Guterres, sullo sfondo del conflitto tra Israele e Hamas destano scalpore anche le parole del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

Parlando della situazione in Medioriente, il leader di Ankara ha aggiunto: «Circa la metà di coloro che sono stati uccisi negli attacchi israeliani su Gaza sono bambini, persino questo dato dimostra che l'obiettivo è un'atrocità, per commettere crimini contro l'umanità premeditati».

Immediata la replica di Israele, che attraverso Lior Haiat, portavoce del ministero degli Esteri «respinge pienamente le parole del presidente turco. Hamas – ha aggiunto Haiat – è una spregevole organizzazione terroristica peggiore dell'Isis che uccide brutalmente e intenzionalmente neonati, bambini, donne e anziani, prende in ostaggio civili e usa la propria gente come scudi umani».

Un botta e risposta che ha anche avuto ripercussioni diplomatiche: Erdogan ha infatti annunciato l'intenzione di cancellare la sua già programmata visita in Israele. 

(Unioneonline/l.f.)

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