Centrosinistra e conservatori al ballottaggio, sovranisti fuori: sono i risultati delle elezioni presidenziali in Croazia, dove al primo turno ha ottenuto a sorpresa più voti l'ex premier socialdemocratico Zoran Milanovic.

Il 5 gennaio, Milanovic si confronterà con la presidente uscente, la conservatrice Kolinda Grabar Kitarovic, che era data per favorita da tutti i sondaggi.

Milanovic, candidato del centrosinistra unito e premier croato dal 2012 al 2015, ha ottenuto il 29,6 per cento dei voti, e il suo successo rappresenta una spinta notevole al fronte socialdemocratico che è all'opposizione in Croazia da quasi cinque anni. Kitarovic, esponente dei conservatori dell'Unione democratica croata (Hdz) guidati dal premier Andrej Plenkovic, passa al secondo turno con il 26,8 per cento dei consensi.

Zoran Milanovic al voto (Ansa - @DanielKasap)
Zoran Milanovic al voto (Ansa - @DanielKasap)
Zoran Milanovic al voto (Ansa - @DanielKasap)

Un modesto risultato, dunque, per la presidente uscente, spiegabile anche con il fatto che l'elettorato di destra, questa volta, si è spaccato tra i sostenitori della presidente uscente e quelli dell'esponente della destra sovranista, il noto cantante Miroslav Skoro, che ha totalizzato il 24,4 per cento portando a casa il miglior risultato della destra nazionalista in Croazia negli ultimi vent'anni.

Skoro ha incentrato il suo messaggio in campagna elettorale proprio sulla critica alla linea moderata ed europeista del governo di Plenkovic, che la destra nazionalista intende riprendere alle elezioni politiche previste per l'autunno prossimo.

Le presidenziali si tengono a cavallo dell'avvio del semestre di turno della presidenza Ue, che la Croazia - ultimo Paese ad aver aderito all'Unione europea - assumerà dall'inizio di gennaio.

(Unioneonline/v.l.)
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