Nonostante sia finito di nuovo in cella, Alexei Navalny, il principale oppositore del presidente russo Vladimir Putin, non rinuncia ad attaccare.

Arrestato, tra le proteste internazionali, dopo il ritorno a Mosca in seguito alla lunga degenza seguita al misterioso tentativo di avvelenamento, Navalny - o chi per lui - è riuscito a pubblicare sul suo profilo Twitter un post dedicato al "palazzo segreto" del leader di Mosca.

Si tratterebbe, dice Navalny, di una residenza principesca con 7500 ettari di parco sulle rive del Mar Nero, nei pressi della cittadina di Gelendzhik.

"Scoprirete come, in questo momento e negli ultimi 15 anni, si sta dando la più grande tangente della storia e si sta costruendo il palazzo più costoso del mondo", si legge nella presentazione dell'inchiesta, pubblicata con un sito dedicato.

Il rivale di Putin, che sostiene di essere stato avvelenato proprio su ordine di quest'ultimo, ha anche diffuso delle foto della magione, sostenendo appunto che sarebbe stata finanziata da fondi illeciti.

(Unioneonline/l.f.)
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