David Amess, un deputato della maggioranza Tory che sostiene il governo britannico di Boris Johnson, è stato accoltellato a morte da uno sconosciuto nell'Essex, a sud dell'Inghilterra.

Il 69enne era all'interno di una chiesa metodista e stava tenendo una riunione con i suoi elettori nel proprio collegio. I soccorsi sono stati inutili, il parlamentare è deceduto in ospedale per le ferite riportate.

L’assalitore è stato arrestato, a quanto fanno sapere le forze dell’ordine: “Non stiamo cercando nessun altro in relazione all'incidente e non crediamo che ci sia una minaccia in corso”, hanno chiarito.

Amess era un deputato di lungo corso: sedeva in Parlamento da 38 anni ma non ha mai ricoperto un incarico ministeriale. Sposato, aveva cinque figli.

LE INDAGINI – Il killer, secondo quanto sostiene il quotidiano conservatore britannico Daily Telegraph, sarebbe un 25enne "di origini somale". Le indagini sono guidate dall'antiterrorismo, come reso noto dal comandante delle polizia locale, Ben-Julian Harrington, in un briefing nel quale ha confermato la ricostruzione dell'attacco e l'arresto del presunto aggressore che "resta in custodia".

JOHNSON: “SCIOCCATO” – Il premier britannico Boris Johnson si dice "scioccato" per la morte di Amess, "un amico e un uomo gentile". Johnson è rientrato rapidamente a Londra a conclusione di una prevista riunione del governo a Bristol.

In tanti ricordano la vittima, il suo impegno pro-Brexit ma anche per la tutela degli animali e in numerose attività di sostegno a cause sociali o benefiche, in particolare in favore dei disabili, oltre alla sua "cortesia da gentleman" e al suo spirito "compassionevole". Cordoglio è stato espresso anche dal cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e leader religioso della minoranza cattolica nel Regno Unito, come pure dall'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, massimo dignitario della Chiesa anglicana.

IL CASO COX – L’attacco ricorda, almeno dalle prime informazioni, l’omicidio della deputata liberista Jo Cox per mano di un estremista radicale: era il 2016, la tensione era altissima per via del voto sulla Brexit.

“I miei pensieri e il mio amore sono con la famiglia di David – ha scritto il marito di Cox, Brendan -: Sono tutto ciò che conta ora. Quello che è successo riporta tutto indietro. Il dolore, la perdita, ma anche quanto amore ci hanno dato le persone dopo la perdita di Jo. Spero che possiamo fare lo stesso per David ora”.

(Unioneonline/D)

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