"Il protezionismo è destinato a fallire. America first, prima l'America, è una politica egoistica".

Il Segretario generale del Partito Comunista Cinese non usa mezzi termini in Oceania per giudicare le mosse politiche statunitensi e in particolare il pensiero di Donald Trump sulla gestione degli Usa.

I leader di Cina e Stati Uniti sono impegnati al forum dell'Apec (organizzazione dei Pesi di Asia e Pacifico) e non se le sono certo mandate a dire.

Pronta la risposta del vice presidente statunitense, Mike Pence: "Andremo avanti con i dazi finché la Cina non cambierà atteggiamento. Se Pechino vuole evitare una guerra fredda deve fare delle concessioni".

Non certo un bel segnale a meno di due settimane dall'incontro di Xi e Trump in Argentina.

Gli Stati Uniti contestano la crescita della Cina soprattutto all'estero e la nuova Guinea ne è la dimostrazione dove i cinesi investono da anni.

Per questo Pence ha proposto quasi 2 miliardi di dollari dedicati all'Oceania e allo sviluppo della zona.

(Unioneonline/M)
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