Domani è la Giornata mondiale dell'acqua, l'allarme sulla morte dei bambini
Si celebra domani la Giornata mondiale dell'acqua, e Save the Children coglie l'occasione per riportare l'attenzione sui più piccoli: ogni minuto, in varie aree del pianeta, un bimbo muore a causa di patologie legate all'acqua.
Tra le principali cause ci sono le malattie correlate allo scarso accesso alla preziosa risorsa e i carenti servizi igienico-sanitari.
L'acqua contaminata, ricorda l'organizzazione internazionale, è tra i responsabili della diffusione di colera, dissenteria, tifo, poliomielite e diarrea.
"Già oggi 159 milioni di persone raccolgono l'acqua da laghi, pozze, fiumi ed entro il 2025 metà della popolazione mondiale vivrà in aree dove è scarsa - spiega Daniela Fatarella, vice direttrice generale di Save the Children - È necessario adoperarsi col massimo impegno per garantire a un più ampio numero di minori l'accesso a questa essenziale risorsa in condizioni di sicurezza e ai servizi igienico-sanitari di base: non possiamo accettare che ogni anno centinaia di migliaia di bambini muoiano per patologie facilmente prevenibili contratte per mezzo dell'acqua".
I casi più drammatici arrivano dall'Africa orientale, dove la siccità ha condotto, dall'anno scorso, alla peggiore carestia degli ultimi tempi; in Somalia ci sono 1,2 milioni di bambini malnutriti; in Etiopia si sale a tre milioni, comprese le donne incinte o in allattamento; in Kenya sono circa 483mila, in Sud Sudan 1,8 milioni.
(Unioneonline/s.s.)