Primo rimpasto di governo per Emmanuel Macron.

A poco più di un mese dall'insediamento il presidente francese ha dovuto riorganizzare la sua squadra.

Un passaggio di rito nel sistema dell'Eliseo, dopo le elezioni legislative, che però - a causa degli scandali - si è trasformato in un obbligo politico.

LE DIMISSIONI - Negli ultimi giorni si sono dimessi tre ministri di MoDem, il partito centrista alleato di La République en Marche, nell'ambito di un'inchiesta su presunti fondi illeciti europei per pagare assistenti parlamentari.

A lasciare sono stati il ministro della Difesa Sylvie Goulard, della Giustizia François Bayrou e degli Affari europei Marielle de Sarnez.

LE NUOVE NOMINE - Nel nuovo governo sono state così nominate 11 persone: nonostante l'indagine preliminare su MoDem, ben due esponenti fanno parte proprio di quel partito.

Per la Giustizia è stata scelta Nicole Belloubet (62 anni), per la Difesa Florence Parly (54 anni) e per gli Affari europei Nathalie Loiseau (53 anni).

(Redazione Online/D)

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