È sempre più pesante il bilancio delle vittime in Brasile per il crollo di una diga nello Stato di Minas Gerais.

Secondo i vigili del fuoco, i morti sono ormai più di 60 e i dispersi quasi 300.

L'incidente è avvenuto venerdì scorso vicino a Brumadinho. I soccorritori dicono che sia altamente improbabile trovare persone vive, dato che sono trascorse troppe ore: "Capisco l'angoscia dei familiari delle vittime - ha detto il responsabile dei pompieri - ma devono capire che stiamo parlando di una zona di circa 10 chilometri quadrati, coperta da milioni di metri cubi di fango e rifiuti minerali".

Il fango infatti è arrivato anche a un villaggio che si trovava vicino alla miniera in cui è stato registrato il crollo.

(Unioneonline/s.s.)
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