Centinaia di studenti dell'università Tsinghua di Pechino oggi in piazza per una protesta contro le restrizioni anti Covid-19 imposte dal governo.

«Alle 11:30 (le 4:30 in Italia) gli studenti hanno iniziato a mostrare dei cartelli all'ingresso della mensa, poi si sono aggiunte sempre più persone. Ora ci sono dalle 200 alle 300 persone... Abbiamo cantato l'inno nazionale e l'Internazionale e abbiamo gridato 'la libertà prevarrà'", ha raccontato uno studente»).

I nuovi casi di coronavirus hanno toccato mercoledì in Cina i massimi assoluti su base quotidiana dallo scoppio della pandemia di inizio 2020: secondo gli aggiornamenti della Commissione sanitaria nazionale le infezioni domestiche si sono attestate a quota 31.444, di cui 27.517 asintomatiche.

Si tratta di numeri minimi considerando quanto accade in altri Paesi, ma rilevanti in Cina dove è ancora seguita la politica della “tolleranza zero” sia pure nella versione dinamica, basata su lockdown, test di massa e quarantena.

Il dato supera i quasi 30.000 contagi di metà aprile, nel pieno dei focolai che bloccarono Shanghai per due mesi.

(Unioneonline/v.l.).

© Riproduzione riservata