Il premier australiano Scott Morrison ha annunciato che il Paese assicurerà l'accesso a due nuovi potenziali vaccini per il coronavirus. Il pacchetto fa parte degli accordi da 1,5 miliardi di dollari (915 milioni di euro) e raddoppia in questo modo il numero di candidati vaccini disponibili per combattere il virus.

L'Australia (che ha una popolazione di circa 25 milioni di abitanti) avrà accesso fino a 40 milioni di dosi del vaccino prodotto dalla compagine biotech Usa Novavax, oltre a 10 milioni di dosi del vaccino prodotto da Pfizer e BioNTech.

"Non vi sono garanzie che questi vaccini si dimostrino efficaci - ha chiarito Morrison -, tuttavia la nostra strategia pone l'Australia in prima linea, se i nostri esperti medici daranno via libera e se le sperimentazioni daranno risultati positivi.

Il preparato della Novavax, che probabilmente richiederà due dosi, è stato al centro di sperimentazioni cliniche in Gran Bretagna a settembre. Il candidato vaccino Pfizer/BioNTech ha anche iniziato le sperimentazioni cliniche di fase tre.

L'accordo si aggiunge all'accesso già ottenuto a 33,8 milioni di dosi del candidato a base proteica sviluppato da AstraZeneca e dall'Università di Oxford. Ha anche assicurato 51 milioni di dosi di un candidato locale prodotto dall'Università del Queensland e dai produttori australiani CSL (Segirus).

(Unioneonline/s.s.)
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