Sta per tornare a casa Otto Warmbier, lo studente americano di 22 anni arrestato in Corea del Nord il 2 gennaio 2016 perché aveva provato a rubare del materiale di propaganda dall'hotel in cui soggiornava.

Lo ha confermato il segretario di Stato Usa Rex Tillerson.

Lo studente, stando a quanto detto dai genitori al Washington Post, è in coma da più di un anno, dalla sua ultima apparizione pubblica datata marzo 2016.

Allora Warmbier, durante il processo tenutosi a Pyongyang, ammise le sue responsabilità.

Quel processo durò appena un'ora: alla famiglia di Otto è stato raccontato che subito dopo il giovane ha avuto un attacco di botulismo e gli è stata data una pillola per dormire. Ma da allora non si è mai svegliato.

Per sapere se la versione fornita dalle autorità nordcoreane sia attendibile non bisogna attendere molto: il 22enne dovrebbe atterrare a Cincinnati questa sera.

Il rilascio arriva nel giorno in cui l'ex stella Nba Dennis Rodman atterra in Nord Corea dal suo amico Kim Jong-Un per aprire la porta a un dialogo tra i due Paesi. I due eventi - l'arrivo di Rodman e la liberazione del giovane - non sono collegati, secondo il Washington Post.

(Redazione Online/L)

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