15 anni di lavori forzati.

Questa la pena inflitta a Otto Frederick Warmbier, giovane statunitense, arrestato due mesi fa in Corea del Nord.

La sua colpa? Aver tentato di rubare un manifesto di propaganda politica dall'hotel Yanggakdo di Pyonyang in cui alloggiava.

Secondo quanto si è appreso, lo studente - 21 anni - iscritto all'università della Virginia, è stato condannato da un tribunale supremo 16 giorni dopo aver riconosciuto pubblicamente la sua "colpa".

Una confessione, ritengono gli osservatori, estorta dalle autorità del regime di Kim Jong-un.

La detenzione del giovane è l'ultimo atto della "guerra" a colpi di minacce e rappresaglie condotta da Pyongyang nei confronti degli Usa.
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