Corea del Sud, ospedale in fiamme: oltre 40 morti
Il bilancio, ancora provvisorio, parla di oltre 40 persone uccise dalle fiamme divampate in un ospedale della Corea del Sud, il centro Sejong, a Miryang, nel sud del Paese.
Oltre 60 sarebbero i feriti dell'incendio che secondo le prime informazioni sarebbe scoppiato nei locali del pronto soccorso per poi propagarsi anche in altre aree della struttura.
Le fiamme - si indaga sulle cause che le hanno provocate - sono state domate dopo un duro lavoro da parte dei vigili del fuoco.
Si tratta del secondo grave incendio mortale in Corea del Sud nelle ultime settimane.
A dicembre, una trentina di persone sono morte per un rogo scoppiato in un centro fitness nella città di Jecheon.
Alcuni video pubblicati sui social hanno mostrato un paziente aggrappato alla corda di soccorso lanciata da un elicottero che volava sull'ospedale mentre un altro passava fuori dalle finestre per raggiungere una scala.
La struttura di sei piani oltre all'ospedale ospitava una casa di riposo per anziani, i cui pazienti sono rimasti illesi.
Tutti i pazienti presenti sono stati evacuati, anche se per i 15 ricoverati in terapia intensiva le operazioni di soccorso sono state più lunghe e difficili, e hanno richiesto la supervisione di medici.
Il presidente sudcoreano Moon Jae-In ha espresso il suo rammarico per quando accaduto, durante una riunione d'emergenza convocata con alcuni suoi consiglieri sulle misure da prendere.
(Unioneonline/m.c.)