Golpe in Mali. Il presidente Keita e il premier Cissè sono stati arrestati, lo ha annunciato uno dei capi dei militari ammutinati.

"Il presidente Ibrahim Boubacar Keita e il premier Boubou Cissè sono sotto il nostro controllo", ha detto uno dei leader militari che ha preferito rimanere anonimo.

Il militare ha anche precisato che i due sono stati arrestati nella residenza di Keita nella capitale del Paese dell'Africa occidentale.

Un altro funzionario dell'esercito ha aggiunto che i due sono stati portati su un veicolo blindato a Kati, la città vicino alla quale si trova la base militare da cui è partito l'ammutinamento. E la notizia è stata confermata anche dal governo maliano, che ha fatto sapere dell'arresto del presidente e del premier per mano di alcuni "militari ribelli".

Questa mattina erano circolate notizie di alcuni militari arrabbiati che avevano preso armi alla base di Kati e avevano iniziato a sparare in aria, il ministero della Difesa aveva smentito un ammutinamento.

Il presidente francese Emmanuel Macron è stato il primo a condannare il colpo di Stato in corso e ne ha parlato con i presidenti della zona, il nigeriano Mahamad Issufu, l'ivoriano Alassane Ouattara e il senegalese Macky Sall, facendo sapere che "segue da vicino la situazione e condanna il tentato ammutinamento in corso". Ma anche Onu, Ue e Unione Africana hanno chiesto l'immediato rilascio dei prigionieri. Le Nazioni Unite hanno anche convocato una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata