L'unità di crisi della Farnesina è al lavoro, in contatto con le autorità locali colombiane, per verificare l'eventuale presenza di italiani a Mocoa, la città colpita dalla valanga di fango, e per prestare ogni possibile assistenza ai loro familiari.

Secondo quanto si apprende, sarebbero due i connazionali presenti durante lo smottamento di fango che ha travolto la città causando oltre 250 morti.

Ci sarebbero, oltre ai due italiani, anche due israeliani e un russo, che non hanno dato più notizie alle rispettive famiglie. A dirlo è Cesar Uruena, responsabile delle operazioni di soccorso della Croce Rossa colombiana.

Inoltre, stando a quanto riferiscono le autorità, decine di vittime sarebbero bambini. Una trentina sono già stati identificati.

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