Riflettori accesi al vertice sul clima convocato dal presidente Joe Biden in occasione della Giornata della Terra.

L’appuntamento, che segna una svolta dopo la parentesi negazionista di Trump, vede anche la partecipazione del presidente cinese Xi Jinping, di papa Francesco e degli altri leader invitati a partecipare - tra i quali il premier Mario Draghi - su una sfida epocale che solo l'emergenza Covid è riuscita a far passare in secondo piano.

In questa prospettiva, dopo una maratona negoziale di 14 ore proprio alla vigilia del summit, l'Ue ha di fatto formalizzato i nuovi impegni per arrivare, nel 2030, ad una riduzione delle emissioni del 55% rispetto al 1990 e per raggiungere la neutralità climatica – emissioni zero – al 2050. Inoltre, dopo mesi di impasse, la Commissione europea ha adottato un primo insieme di criteri tecnici per la cosiddetta “finanza verde”. Cioè per individuare le attività economiche meritevoli di essere economicamente sostenute e premiate per la loro valenza ambientale. Rinviando però a giugno ogni decisione su gas e nucleare, due fonti che diversi Paesi, ma non tutti, considerano indispensabili per assicurare la transizione ecologica.

L’UE –  La cosiddetta “legge sul clima” e i criteri per la finanza verde "sono due grandi passi in avanti - ha detto il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis - e dimostrano che l'Ue sta facendo la sua parte. Ma non possiamo farcela da soli, visto che solo il 9% delle emissioni viene dall'Europa". E allora occhi puntati su Biden e sul leader cinese Xi Jinping poiché Cina e Usa, insieme, producono il 42% delle emissioni di gas serra del mondo.

USA – Per Biden il nuovo obiettivo di taglio delle emissioni degli Usa che, secondo molti osservatori, dovrebbe essere di almeno il 50% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005. Il doppio del target fatto proprio da Barack Obama, poi apertamente sabotato dall'amministrazione Trump.  Per contrastare i cambiamenti climatici "bisogna agire ora. Gli Stati Uniti non stanno aspettando": ha ricordato Biden in apertura.

CINA – "Dobbiamo impegnarci per uno sviluppo verde, per un'economia sostenibile per le future generazioni. Questa è la via per rafforzare la produttività. E i Paesi in via di sviluppo devono accrescere le loro ambizioni": ha detto il leader cinese Xi Jinping intervenendo al vertice. "La Cina sarà a emissioni zero entro il 2060", ha quindi aggiunto.

(Unioneonline/v.l.)

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