All'ospedale di Reims è stata avviata la procedura per lo stop delle cure a Vincent Lambert, paziente tetraplegico in stato vegetativo da oltre dieci anni, diventato il simbolo del dibattito sul fine vita in Francia.

Lo ha reso noto l'avvocato della famiglia, Jean Paillot, parlando di uno "scandalo assoluto".

I genitori e la sorella sono da sempre contrari a staccare la spina, mentre la moglie, il nipote e altri parenti parlano di accanimento terapeutico.

Secondo quanto scrivono i media francesi, la madre ha attaccato i medici.

"Lo stanno uccidendo, senza averci detto nulla, sono dei mostri", ha affermato, sostenendo di aver appreso dell'avvio dell'iter "questa mattina via mail".

L'ex infermiere si trova in stato vegetativo cronico dopo essere stato vittima nel 2008, a 32 anni, di un incidente stradale che gli ha provocato danni cerebrali che secondo i dottori sarebbero "irreversibili".

La decisione di interrompere la nutrizione e l'idratazione artificiale risale all'aprile dell'anno scorso ma non era mai stata attuata proprio per l'opposizione dei genitori del paziente.

(Unioneonline/F)
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