Sentenza storica in Francia, che suona un po' come il primo caso di autorizzazione all'eutanasia. Vincent Lambert, il 38enne francese tetraplegico inchiodato a un letto da sei anni in stato vegetativo. Oggi il Consiglio di Stato ha stabilito che i medici potranno lasciarlo morire, interrompendo i trattamenti che lo tengono artificialmente in vita. I 17 magistrati hanno così accolto la posizione del "rapporteur", il commissario del governo presso il Consiglio di Stato, che ha ripercorso le tappe di Vincent. L'uomo è al centro di una battaglia giudiziaria tra la propria moglie e i propri genitori. La prima chiede da tempo di "lasciar andare il marito", mentre i secondi non hanno mai voluto sentir parlare di morte. Ora però il 38enne, che respira in modo autonomo, risponde agli stimoli, sorride e piange, ma viene comunque nutrito in modo artificiale, verrà lasciato "morire di fame e sete", e il decesso arriverà in 3 o 5 giorni.
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