Il principe Andrea, figlio terzogenito della regina Elisabetta, ha rimesso nelle mani della sovrana tutti i suoi residui incarichi ufficiali e i gradi militari onorifici che ricopriva a nome della casa reale in Gran Bretagna. 

La notizia arriva all’indomani della decisione della giustizia americana di non archiviare la causa civile intentata contro di lui per presunti abusi sessuali. Il duca di York, tra poco 62enne, è stato coinvolto dalle accuse di una delle presunte vittime, Virginia Giuffre, del defunto miliardario pedofilo americano Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere nel 2019.

Giuffre lo ha denunciato nell’agosto del 2021 sostenendo di essere stata obbligata ad avere rapporti sessuali con lui quando era minorenne. 

Il processo dovrebbe iniziare in autunno ma intanto arriva la rinuncia, fatta ufficialmente dallo stesso principe ma concordata con la regina (quindi di fatto ordinata). Riguarda i ruoli assegnati storicamente ad Andrea in rappresentanza della dinastia dei Windsor come patrono di associazioni caritative o culturali. Ma soprattutto i vari comandi militari d'onore, a iniziare da quello di colonnello del prestigioso reparto delle Grenadier Guards, ereditato dal defunto padre Filippo, ricoperti finora con orgoglio anche nella sua veste di veterano delle forze armate decorato per la sua partecipazione in prima linea alla guerra delle Falkland/Malvinas combattuta dal Regno Unito contro l'Argentina.

"Con l'approvazione e l'Accordo della Regina - si legge in una nota di Buckingham Palace - le affiliazioni militari e i patronati Reali del Duca di York sono stati rimessi nelle mani" di Sua Maestà.

"Il Duca di York - recita ancora la nota in riferimento alla sospensione già in atto da diversi mesi del principe da qualunque attività ufficiale di rappresentanza del monarchia - continuerà a non svolgere impegni pubblici" durante la durata della causa "e si difenderà nell'ambito di questo caso come un privato cittadino".

(Unioneonline/D)

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